Alcuni anni fa, nel corso di uno dei primi incontri con EANC proponemmo ai nostri interlocutori l'istituzione di un Osservatorio sul Regolamento MAPR. L'incontro avvenne a breve distanza dalla pubblicazione della prima edizione del regolamento e ci sembrava importante disporre di uno strumento comune (ENAC e ASSORPAS) per valutarne gli effetti pratici e discutere eventuali modifiche. La proposta fu accolta con interesse e poi in qualche modo riproposta dall'Ing. Guccini nell'intervista pubblicata sul Canale ENAC a valle dell'uscita del regolamento (Quali azioni di sorveglianza ha messo a punto l'ENAC?).
Tuttavia l'Osservatorio, nella sua accezione originaria, è rimasto lettera morta. Nel frattempo si sono succeduti incontri e tavoli tecnici su tematiche puntuali, è nato FPA (Forum Permanente dele Associazioni), la norma si è evoluta ed arricchita di documenti attuativi ma un tavolo stabile di confronto in cui tutti i soggetti interessati abbiano titolo a sedersi, non è stato creato.

Oggi, soprattutto a valle degli eventi più recenti (Emendamento, Linee Guida su OA e Piloti) ci sembra utile rinnovare questa proposta per affermare con chiarezza che gli APR sono si un fenomeno aeronautico, ma con caratteristiche diverse da quanto li ha preceduti e che chi li usa non va solo indirizzato, ma ascoltato, perché ha qualcosa da dire.
I soci ASSORPAS ad esempio (ma certo non solo loro) sono tra coloro che sperimentano quotidianamente cosa vuol dire rispettare le regole. E questo avviene spesso anche a costo di dolorose rinunce a commesse che, in base alle norme vigenti, non possono essere realizzate. Oppure non possono esserlo nei tempi "tipici" di un mezzo rapido per definizione come un drone. ASSORPAS, così come altre associazioni, rappresenta prevalentemente piccole realtà imprenditoriali. Queste aziende hanno peculiarità ed esigenze diverse da quelle dei classici interlocutori dell'Ente e noi abbiamo scelto di farcene portavoce. Non da soli ovviamente, ma da subito e con chi ci sta.

Per farlo abbiamo deciso di attivare unilateralmente l'Osservatorio: un tavolo tecnico stabile con partecipanti ben individuati che, nel corso di incontri periodici, esamini le criticità generate dal Regolamento (o dalle sue modalità di applicazione) e formuli proposte correttive da sottoporre all’Ente. Auspichiamo il maggior coinvolgimento possibile da parte dei vari attori della comunità italiana e che ENAC non voglia limitarsi solo ad ascoltarci, ma che finalmente scelga di sedersi stabilmente con noi.

Qui il link al testo del comunicato che annuncia la nascita dell'Osservatorio.

ComunicatoOsservatorio