ASSORPAS, nell'ambito dei servizi ai soci, ha elaborato una sezione FAQ sul Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto rilasciato da ENAC lo scorso 16 dicembre 2013. Le FAQ nella loro interezza sono accessibili ai soli membri ASSORPAS (che possono usare le loro credenziali per accedere all'Area Riservata del sito), ma l'elenco completo delle domande e le risposte relative alla sola sezione SAPR sono pubblici e inclusi in questa news.
Redazione a cura di Antonio D'Argenio, si ringrazia il socio FTO Padova per l’importante contributo all'elaborazione del testo.

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Indice delle domande

SAPR

Gli APR sono aeromobili?

Ai fini della normativa gli APR sono considerati aeromobili. Questa assimilazione deriva da un contesto di norme internazionali ( ICAO Unmanned Aircraft Systems (UAS), Circular 328 del 10 Marzo 2011), recepite dall'Art. 743 del Codice della Navigazione, a sua volta citato nell'Art. 1 del Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto . torna all'indice

Quali sono i principali riferimenti normativi oltre al Regolamento ENAC?

I principali riferimenti nazionali ed europei sono citati nell'Art. 4 "Fonti normative" del Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto e sono: torna all'indice

Perché ENAC ha emesso il Regolamento?

In base alla normativa internazionale, gli APR di massa al decollo (MTOW - Maximum Take Off Weight) inferiore ai 150 kg, sono di competenza delle Autorità Nazionali per l'Aviazione Civile (CAA - Civil Aviation Authority). Le normative nazionali dovrebbero ispirarsi a norme internazionali. Tuttavia, anche in assenza di un quadro internazionale perfettamente definito, ENAC, così come altre CAA, ha autonomamente avviato il proprio processo di elaborazione della normativa nazionale per rispondere alla rapida diffusione di questi mezzi in ambito professionale (Si veda a questo proposito questo estratto dell'intervista all'Ing. Guccini di ENAC). torna all'indice

Quali documenti deve ancora pubblicare ENAC?

Il Regolamento è un documento di alto livello: si occupa cioè di tracciare le linee generali della norma ma non entra nel merito delle procedure o dei modelli da utilizzare per presentare le richieste all'Ente. La parte relativa al "come si fa" sarà trattata in altri due documenti già annunciati da ENAC: la Circolare Applicativa e le Linee Guida. La Circolare Applicativa dovrebbe essere pubblicata a breve e comunque prima dell'entrata in vigore del regolamento (60 giorni dalla sua pubblicazione, avvenuta il 16 dicembre 2013). Le Linee Guida sono attese nel corso del 2014. ENAC ha anche annunciato la pubblicazione di una sezione FAQ su suo sito e l'organizzazione di un workshop (probabilmente entro gennaio 2014) per illustrare il Regolamento. torna all'indice

In quali altri paesi europei è in vigore un regolamento?

In Europa, regolamenti analoghi a quello italiano sono in vigore in Francia e Svizzera. Linee Guida sono invece state rilasciate per il Regno Unito e la Germania (in quest'ultimo caso su base regionale). torna all'indice

Che differenza c'è tra SAPR e aeromodelli?

Le differenze risiedono nelle finalità di utilizzo e non nelle caratteristiche tecnologiche. Se un mezzo viene utilizzato per finalità professionali o sperimentali allora viene considerato un aeromobile e definito nel Regolamento SAPR (Sistema aeromobile a Pilotaggio Remoto). Se le finalità sono ludiche o sportive viene classificato come aeromodello (vedi anche le definizioni espresse nell'art. 5 del Regolamento). Questa distinzione non deriva da una scelta italiana e viene attuata anche negli altri paesi. torna all'indice

Cosa sono le Operazioni Specializzate?

Le Operazioni Specializzate (definite nell'Art. 5 del Regolamento) sono specifiche tipologie di servizi (svolte a titolo oneroso o meno) realizzate con SAPR. Sono esempi di Operazioni Specializzate le riprese video, quelle fotografiche, i survey nell'infrarosso termico. torna all'indice

Quali sono le classi di SAPR individuate nel Regolamento? In base a cosa avviene la distinzione?

Il Regolamento individua due classi di SAPR distinte in base al peso al decollo (MTOW - Maximum Take Off Weight). Una prima classe include tutti i SAPR di massa inferiore ai 25 kg. Una seconda tutti quelli di massa uguale o superiore ai 25 kg. Il limite superiore di questa classe è rappresentato dai 150 kg. Oltre questa soglia gli APR non sono di competenza delle CAA nazionali ma dell'EASA (European Aviation Safety Agency). La distinzione in base alla massa non è soltanto legata al rischio derivante da un impatto al suolo in caso di avaria (poiché anche un piccolo SAPR può produrre danni gravi se cade, ad esempio, su una via di grande comunicazione), ma soprattutto alle modalità con cui il SAPR può inserirsi nello spazio aereo. SAPR molto leggeri sono infatti verosimilmente anche piccoli e quindi difficili da vedere. Questa difficoltà impatta su uno dei principi di base della sicurezza aerea: il to-be-seen, la capacità di essere visti da altri aeromobili che dovessero occupare la stessa porzione di spazio aereo. torna all'indice

E' previsto un registro nazionale degli APR?

L'Art. 9 "Registrazione e identificazione" del Regolamento stabilisce che tutti i SAPR con massa maggiore o uguale a 25 kg dovranno iscriversi al Registro degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto, gestito da ENAC. Nel caso di SAPR ricadenti nella classe di peso inferiore, i singoli aeromobili dovranno essere registrati presso l'operatore. torna all'indice

Come si identifica un SAPR?

Tutti i SAPR devono essere identificati. Nel caso dei SAPR con MTOW < 25 kg, l'identificazione è a carico dell'utente, il quale dovrà apporre una targhetta di identificazione sia sul mezzo aereo che sui relativi apparati di terra. La targhetta conterrà un identificativo che viene riportato nell'approvazione dell'operatore aereo da parte di ENAC. Nel caso di SAPR con MTOW ≥ 25 kg, l'APR oltre ad essere iscritto nel Registro degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (gestito da ENAC) dovrà utilizzare marche di registrazione dedicate. Le stesse marche dovranno essere apposte sulla stazione di controllo a terra. Sia il mezzo aereo che gli apparati di terra dovranno essere inoltre identificati da targhetta. torna all'indice